New Novel! LA DAMA ROSSA

L´Ulivo su Yareah

Alcuni dei racconti dell´Ulivo sono ora pubblicati sulla rivista letteraria Yareah, n.2/2008.
Dateci un´occhiata su:
www.yareah.com/literatura_poems_trebeschi.php

Saturday 19 March 2011

19 Marzo - Luna Piena

Mia madre balzó fuori dalla superficie riflettente del tavolo appena in tempo per fermarmi.
È luna piena stanotte e avrei dovuto incontrarmi con lei. Ma non credevo sarebbe accaduto in quel modo.
È sopra di me. Mi sta alzando la gonna.
Sapevo non avrei dovuto fidarmi ma é il mio capo.
E io sono stata stupida.
Con una scusa mi ha trattenuta al lavoro fino a tardi, poi mi ha chiamata nel suo ufficio. La stanza era molto buia; lui mi ha afferrata e ha messo una delle sue grasse mani sul mio seno. Non c´é piú nessuno in ufficio, é quasi mezzanotte. All’inizio tutto é stato cosí veloce e io cosí sconvolta che non riuscivo a muovermi. Ma é durato il tempo di cui ha avuto bisogno per gettarmi sul tavolo. Il freddo della sua superficie mi ha fatto ritrovare la luciditá e l’ho fatto volare contro il muro solo con uno sguardo.
Mi aveva tolto le mani di dosso ed ora avrei potuto infliggergli la sua punizione.
Giaceva sul pavimento con la testa sanguinante e – lo seppi solo in seguito – una spalla rotta.
Camminai verso di lui come un lupo pronto a sbranarlo.
È stato fortunato e lo sono stata anch’io.
È mezzanotte e mia madre mi ferma. Mi mette una mano sugli occhi e bisbiglia qualcosa. Il fuoco che mi arde dentro si raffredda e mi calmo.
Non l’avevo nemmeno vista arrivare, ma sono contenta l’abbia fatto. Sarei diventata un’assassina stanotte alla luce di questa luna che sembra piú grande e lo sarei stata per sempre. Mi prende per mano. Ci dileguiamo nel vecchio specchio appeso al muro e ci ritroviamo nella mia stanza.
- Hai passato l’ultimo mese a osservare, nel piccolo specchio che ti ho regalato, come in realtá siano le persone – dice dolcamente mia madre conducendomi a letto – credo ora sia giunto il momento che tu ci guardi te stessa. Il tuo potere risiede nei tuoi occhi. E gli occhi sono lo specchio dell’anima. Ti faró dormire adesso e sognerai. Sará un sogno fatato che, se sei pronta ad imparare, ti dirá molto di piú di quanto ti aspetti.
Comincia a cantare.
È una melodia bellissima che mi sembra di conoscere. Non sono sicura... sono stanca... mi sto addormentando.


(Racconti allo specchio - Terza Luna)

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