Veniva verso di me ad alta velocitá, era grande, lucente e fischiava.
Ho davvero pensato che volesse distruggere me e la piccola folla non lontano ma si fermó dieci metri prima.
Dalla sua pancia di ferro cominciarono ad uscire persone. Gli altri applaudivano.
Erano molto eccitati, piangevano e ridevano a un tempo; lo chiamarono treno.
(I racconti dell´Ulivo)