TEMPO LIBERO

A volte venivano qui quando lui aveva un pó di tempo libero.
Lei giocava con i bambini, lui era occupato con il computer portatile.
Pochi minuti sarebbero bastati, ma dimenticó di osservare i suoi figli crescere; dimenticó di guardare il sorriso di sua moglie.

(I racconti dell´Ulivo)

IL GRANO

Era uno di quei giorni caldi e soleggiati quando la natura é rigogliosa e il grano biondo come i capelli delle genti del Nord.
Inaspettatamente cominció a soffiare una fresca brezza profumata.
Ebbi l´impressione di vedere le lunghe dita di Dio accarezzare dolcemente la testa degli Uomini.

(I racconti dell´Ulivo)

LA VERITÀ

Sedeva spesso qui aspettando le persone che tornavano da Messa.
Soleva urlar loro la veritá. Loro ridevano e andavano per la loro strada pensando fosse matto.
Quando morí nessuno andó al suo funerale ma, il mattino seguente, la sua tomba era coperta di fiori.
In seguito ho sentito che parlavano di lui come se fosse stato un saggio.

(I racconti dell´Ulivo)

DOPO IL TRAMONTO

Glielo si leggeva negli occhi, lo si vedeva dai loro gesti, che si amavano.
Si incontavano sempre qui, dopo il tramonto.
Ció che facevano, quel che dicevano, tutta la loro pena... avrei potuto paragonarli a Romeo e Giulietta se solo non fossero stati due ragazzi.

(I racconti dell´Ulivo)

IL PASSERO

Pioveva ed era freddo.
Il bambino arrivó qui a piedi nudi; aveva vestiti leggeri e la faccia sporca di lacrime vecchie.
Sembrava una passerotto impaurito. Se solo del passero avesse avuto le piume! Avrebbero potuto riscaldarlo.
Si sedette a riposare. Per sempre.

(I racconti dell´Ulivo)

ANDARSENE

Se ne andó lasciandola sola.
Sebbene i suoi occhi fossero pieni di lacrime, lei sorrideva.
Lui non saprá mai che cosa si é perso.
Non l´ha vista accarezzarsi dolcemente il ventre.

(I racconti dell´Ulivo)