Avevano macchine lucide e bombate e vestiti eleganti. Alcuni cominciarono a suonare una musica seducente e nuova, gli altri a ballare.
Le onde che riesco a scorgere dalla mia collina si muovevano allo stesso modo baciando la costa.
La sensazione fu che entrambi, mare e persone, non stessero danzando: scrivevano poesia.
(I racconti dell'Ulivo)
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