Si sedeva sotto il mio fogliame, incrociava le braccia e si godeva gli ultimi raggi di sole con un sorriso di beatitudine sul volto.
I solchi profondi sul suo viso mostravano la durezza della vita che aveva vissuto. Credo fosse piuttosto vecchio.
Una volta rimase piú a lungo.
Giunse la notte che ancora sedeva lí, con quel suo sorriso sul viso.
Sembrava addormentato. Era morto.
(I racconti dell´Ulivo)
2 comments:
Avanguardia antifascista?
Forse sei in ritardo di qualche anno...
Non é che il tuo commento sia proprio in tema con il post... E´ forse piú adatto a quello intitolato "la radio".
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